MONTECCHIO MAGGIORE, 30 APRILE 2014 - CONVEGNO "STRADE, FRANE E FASCE DI RISPETTO"
Sono disponibili online le relazioni presentate in occazione del convegno "Strade, frane e fasce di rispetto", tenutosi a Montecchio Maggiore il 30 aprile 2014.
Archivio delle relazioni compresso in formato RAR (16 Mb)
SISTEMA DI MONITORAGGIO ALL'INTERNO DELLA CAVITA' SOTTERRANEA DENOMINATA "GROTTE DI COSTOZZA"
Su incarico e per conto della ditta Funghi di Costozza s.r.l. di Rigoni Dott. Andrea è stata predisposta, nel mese di Luglio 2013, una rete di monitoraggio all’interno della cavità sotterranea denominata "Grotte di Costozza", in Comune di Longare, in Provincia di Vicenza, ed in particolare in quella porzione di cavità, suddivisa in differenti “sale”, adibita a coltivazione funghi.
Relazione completa in formato PDF (700 Kb)
Altri contributi recenti
INDAGINE GEOFISICA IN UNA STAZIONE FERROVIARIA
In data 5 Maggio 2012, poco prima quindi degli eventi sismici del 20-29 maggio 2012, era stato eseguito un primo sopralluogo nel piazzale di una sottostazione elettrica di un comune del mantovano: in tale piazzale si erano manifestate deformazioni nel manto in conglomerato bituminoso della pavimentazione e fessurazioni nelle opere murarie perimetrali.
Tali deformazioni erano state oggetto di precedente indagine geologica che aveva escluso, quali possibili cause, cedimenti del terreno e rigonfiamenti del terreno naturale o del riporto. L’indagine riconosceva comunque che le deformazioni erano provocate da movimenti orizzontali, non precisati.
La documentazione fotografica riportata in relazione ci aveva fatto in un primo tempo ipotizzare che tali spinte orizzontali potessero essere dovute ad onde superficiali provocate dal passaggio di treni merci carichi: questa ipotesi prevedeva che effetti di risonanza di queste onde, confinate all’interno dell’area dalla recinzione in c.a che diveniva una sorte di cassa acustica, potessero incrementare la loro energia, tale da provocare le deformazioni prodotte.
Nel corso del primo sopralluogo le forma e la disposizione delle deformazioni sembrava confermare tale ipotesi: un treno d’onda, con provenienza SSE, entrava nell’area della stazione e, aggirando gli ostacoli rappresentati dalle opere in c.a., quali la cabina ed i plinti di fondazione dei tralicci, avanzavano in direzione NNW, lasciando nel piazzale asfaltato, quale loro impronta, la forma del loro andamento ondulatorio. La loro energia si dissipava contro la recinzione esterna creando così distacchi, fessurazioni ed inclinazione della recinzione verso l’esterno.
Al fine di verificare la veridicità di tale ipotesi, è stata proposta una indagine geofisica, avente principalmente lo scopo di misurare l’entità delle deformazioni prodotte nel piazzale al passaggio dei treni, in particolare dei treni merci carichi aventi direzione Sud verso Nord.
Relazione completa in formato PDF (2 Mb)
APPROCCIO SINERGICO FRA INDAGINI GEOFISICHE E GEOELETTRICHE NELLA DETERMINAZIONE DI CAVITA' SOTTERRANEE
La metodica descritta nel documento qui in allegato (PDF; 500 Kb) esemplifica, sulla base di un caso applicativo pratico, l'efficazia di un approccio sinergico fra indagini geofisiche di tipo sismico (tomografia sismica) e indagini geo-elettriche (tomografia elettrica) nella determinazione della presenza di cavità sotterranee in ambienti collinari.
Sommario del documento
1. Premesse
2. Cenni teorici e strumentazione utilizzata
2.1 Indagini geofisiche di tipo sismico
2.2 Prospezione simica a rifrazione
2.3 Indagine sismica di tipo passivo in array (Re.Mi.)
2.4 Indagine sismica di tipo passivo a stazione singola (H.V.S.R.)
2.5 Indagine geo-elettrica con inversione tomografica
3. Evoluzione normativa e cenni di ingegneria sismica
4. Analisi sismica di sito e definizione categoria di sottosuolo
4.1 Risultati ottenuti dalle indagini sismiche effettuate
4.2 Prospezione sismica a rifrazione con inversione tomografica
4.3 Indagine sismica passiva in array (Re.Mi.)
4.4 Indagine sismica passiva a stazione singola (H.V.S.R.)
4.5 Categoria di sottosuolo di fondazione secondo le Norme Tecniche sulle Costruzioni - D.M. 14 gennaio 2008
5. Analisi geoelettrica e resistività del sottosuolo
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Allegati (PDF; peso medio 300 Kb)
Bibliografia essenziale
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La tecnica sonica PET (Pile Echo Tester) sfrutta il metodo Pulse-Echo (PEM) e può essere utilizzata per controllare in modo rapido e non invasivo la qualità e le dimensioni delle strutture fondazionali. Leggi la descrizione completa e guarda il VIDEO e la Galleria di Immagini »
Studio di un’area “franosa” in Comune di Arzignano (VI) - Loc. Costa mediante prospezione di sismica a rifrazione con il metodo G.R.M. di R. Palmer (reciproco generalizzato) sviluppati in array con n° 24 geofoni ad asse verticale per l’individuazione delle principali unità geofisiche tramite la stima delle velocità di propagazione delle onde longitudinali P (Vp).
Indagine geologica e geotecnica a supporto del progetto di installazione di una cabina MT/BT lungo la linea ferroviaria Milano-Bologna, interconnessione di Parma. Sono state eseguite: prove penetrometriche dinamiche superpesanti (DPSH) e caratterizzazione sismica del sottosuolo tramite la tecnica passiva HVSR (Tromino).
Sono online i casi studio relativi a indagini sismiche svolte in collaborazione con Studiosisma a Gargnano (BS), Monte Berico (VI) e Monteviale (VI). Nei casi studio sono state svolte in particolare:
» Indagini sismiche con metodologia attiva MASW
» Registrazioni di rumore sismico ambientale a stazione singola con analisi spettrale HVSR
» Prove sismiche a rifrazione con metodologia GRM.